La Direttiva INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) è un progetto europeo che mira a stabilire un insieme di norme e metodologie comuni per tutti i livelli amministrativi degli stati membri, al fine di creare una piattaforma di informazione geospaziale e renderla il più possibile fruibile.
Nata principalmente per adeguare la possibilità a livello europeo di un sistema di supporto decisionale per il governo del territorio, le politiche ambientali comunitarie e per tutte le attività che possono comunque avere ripercussioni sul settore dell'ambiente. Ciò dalla semplice considerazione che gli elementi naturali e i disastri non si limitano ai confini naturali, basti pensare agli scenari internazionali legati alla protezione dell'ambiente, dell'energia, dell'inquinamento e dei grandi corsi d'acqua.
Questo progetto è entrato in vigore nel 2007, con delle scadenze che dovrebbero portare tutti gli stati europei dotarsi di Infrastrutture Dati Territoriali (SDI – Spatial Data Infrastructure) adeguate.
Il concetto chiave di INSPIRE è quello dell'interoperabilità dei dati, ovvero con l'obiettivo di facilitare l'interazione, la condivisione, consentire lo scambio, il riutilizzo e l'aggiornamento delle informazioni anche fra sistemi informativi non omogenei. Questo è possibile attenendosi a standard e servizi di rete (Web Services) aperti e condivisi da tutti, peraltro molti dei quali già esistenti.
Vengono interessate principalmente le pubbliche amministrazioni, ma anche quelle realtà private che trattano dati geospaziali di varia natura. Le informazioni interessate sono nello specifico 34 strati tematici territoriali e sono distinti in tre diversi allegati per livello di importanza. Anche i metadati, che sono le informazioni che descrivono i set dei dati spaziali, devono essere conformi allo standard INSPIRE.
Per quanto riguarda il contesto normativo italiano, questa direttiva si deve inserire nel già esistente Codice dell'Amministrazione Digitale. All'adeguamento sono interessati sia i governi centrali, sino ad arrivare ad Amministrazioni provinciali, Comuni e Comunità montane. A questa rivoluzione ne dovrebbe giovare anche l'utilizzatore finale: il cittadino.
Attualmente esiste un Geoportale Europeo che dovrebbe rappresentare l'accesso di riferimento per tutti gli stati membri ai dati. Per l'Italia è stato realizzato dal Ministero dell'Ambiente il Geoportale Nazionale dove sono presenti numerose infomazioni spaziali condivise.
Tutte le informazioni ufficiali sulla Direttiva INSPIRE sono disponibili qui sul sito ufficiale: INSPIRE Directive.